Poesia inserita nel libro "Poeti e Poesia" (Editore: Pagine)
Mamma che sempre ti ho odiato,
ma poi ti ho sempre pensato,
perchè sei sempre nella mia mente.
Mamma ricordo la tua gioia
quando mi chiamavi,
che dal balcone mi volevi mostrare,
i cavalli che passavano, per la strada.
"Guarda i cavalli ci sono, le carrozze!"
E io correvo a vederli.
Vedevo che tu mi amavi
quando guardavo le cose
che a te piaceva farmi vedere.
Poi un bel giorno non ci sei stata più.
Io ti cercavo avevo bisogno di quella tua gioia,
ma non l'ho sentita più
in me mi sono rattristato.
In quel poco tempo che ti ho conosciuto,
non so se veramente sono tutte così le mamme come te
piene di amore. Ti ho odiato perchè tu
non mi chiamavi più,
poi quella voce e il pensiero mio di chiamarti in ogni cosa,
sia momenti difficili e belli
per farteli conoscere, ti chiamavo sempre:
"Mamma!, Mamma!"
Quando sentivo gli altri chiamare:
"Mamma!" ti odiavo.
Ma tu poi mi parlavi nel cuore e mi dicevi: "Io ci sono, sono con te!"
E mi volevi mostrare sempre le cose belle,
e mi passava tutto perchè tu sei la mamma.